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Translationes

Norme redazionali



Translationes

Rivista di traduzione e di traduttologia

Norme redazionali

Modello redazionale

(attualizzato: 20 novembre 2010)


Gli autori di articoli, recensioni, colloqui, interviste per la rivista Translationes, L'Università dell'Ovest di Timişoara (Romania), sono invitati a rispettare le seguenti norme redazionali:


MESSA IN PAGINA. RACCOMANDAZIONI GENERALI


TITOLO: 13 Georgia (selezioni dal Styles and Formatting, Heading 1/ Styliste, Titre 1)
NOME E COGNOME dell'autore: 11 Georgia (selezioni dal Styles and Formatting, Heading 1/ Styliste, Titre 1)
ISTITUZIONE ACCADEMICA di appartenenza: Università, Paese: 11 Georgia (selezioni dal Styles and Formatting, Heading 1/ Styliste, Titre 1)

ABSTRACT (Georgia, 10, Aldine). Il riassunto in una lingua che non sia quella della redazione dell'articolo avrà circa 80 – 100 parole e sarà redatto secondo lo stile « Riassunto testo » Georgia, 10, una riga di spaziatura.
ABSTRACT. This abstract (80–100 words) is written in English in the same style as the French abstract.
PAROLE–CHIAVE: elenco delle parole chiave, nella lingua della redazione dell'articolo, separate dalle virgole.
KEYWORDS: list of keywords, in English, separated with commas.

TESTO: una riga di spaziatura (selezioni dal Styles and Formatting, Normal/ Styliste, Normal)


Per l'intero documento, selezioni la lingua di redazione dell'articolo, French, English o un'altra lingua di redazione da (Tools / Language / Set Language / French).
Esempio:


La traduction des culturèmes

Anne PODA,
Université de Ville
Pays

La traduction des éléments porteurs d'information culturelle que nous désignons par le terme culturèmes constitue un sujet captivant aussi bien pour les traducteurs que pour les traductologues. Dans les pages qui suivent nous présenterons la classification des culturèmes et des solutions traductionnelles probables...


I RIFERIMENTI NEL TESTO


I riferimenti nel testo sono di tipo Autore–Data

  1. nel testo dell'articolo:
    • (Durand 1998, 75–78)
    • «Durand (1998) soutient l'idée que…»
    • «Durand dit aussi (17–25) que…».
  2. dopo una citazione:
    • se il titolo viene menzionato nel testo (e nel caso si ripeta), indichi solo le pagine (245–46);
    • se il titolo non viene menzionato nel testo, indichi il nome dell'autore e le pagine (Cary 139);
    • se nel testo viene citato soltanto un autore, indichi il titolo e la pagina senza usare la virgola per separarli (Comment faut–il traduire ? 25).
  3. riferimento a un documento elettronico:
    • indichi il numero del paragrafo, per un documento in formato elettronico: (Neefs 2005, §5).
    • indichi la pagina, per un documento in formato PDF: (Quintili 2006, 38).

CITAZIONI


  1. Le citazioni brevi, inferiori o uguali alle tre righe, vengono inseriti nel testo tra le virgolette specifiche della lingua di redazione.
    Esempio per il francese:
    Il cherchait «sur la terre un endroit écarté / Où d'être homme d'honneur on ait la liberté» (Molière 124).
  2. Citazioni di maggiore estensione:
    • con margine rientrato di una tabulazione; non vanno racchiuse tra virgolette; una riga di spaziatura.
    • l'interpunzione finale va messa prima del riferimento racchiuso tra parentesi.
    • non si usa il comma nel testo che continua una citazione, se il paragrafo non è finito.
      Per esempio:
      Il faut surveiller le mur et suivre les ordres à la lettre. Être constamment aux aguets. Ne jamais commettre d'erreur. Toujours garder la mÊme distance entre les fondations et les pieds. Interdiction formelle de s'appuyer contre la surface des pierres. Et de mettre les mains dans les poches. Rester là, sans marcher, sans parler, sans fumer, sans rire, le fusil au poing, prêt à toute éventualité. (Brulotte 23)
  3. Qualsiasi intervento nel testo di una citazione (riduzione, aggiunta, sostituzione di parole o lettere) verrà indicato tra parantesi quadre: la frammentazione del testo: […]; modifiche: pren[aient]; commenti: [si tratta di…] o [N.d.C.].
    • si deve rispettare l'interpunzione originale, prima e dopo la frammentazione.

    Per esempio:
    Un dictionnaire de citations sur la traduction diffère d'un dictionnaire de mots célèbres.[…] Les dictionnaires de citations familières sont en quelque sorte des inventaires de déjà–vu, de déjà–cité. (Jean Delisle xvi)
  4. Gli apici doppi verranno utilizzati solo all'interno delle citazioni: «Vous avez dit bizarre
  5. Tutte le citazioni in un'altra lingua rispetto a quella di redazione, verranno tradotte, l'originale potendo eventualmente comparire in una nota.

NOTE AL PIEDE (inserite automaticamente)



RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI